Erano i primi anni ’30 quando i fratelli Mornata (Ettore, Aldo, Alessandro e Luigi), figli di un operaio chimico, cominciano a lavorare come garzoni nelle botteghe artigiane della Brianza rinomata per la qualità dei suoi ebanisti e falegnami. Tali botteghe offrivano preziose opportunità di apprendimento per chi aveva voglia di imparare un bel mestiere. Si cominciava con piccoli lavoretti conto terzi e si finiva con diventare produttori di una propria linea di arredo con la quale conquistare il mercato (anche se allora non si parlava ancora di Internet).